LONDRA - Più di cento preti cattolici sono sospettati di aver commesso abusi sessuali su minori nella regione di Dublino dagli anni '40 a oggi. Le vittime identificate sono 350. È questa la conclusione di un'indagine condotta dall'Arcidiocesi di Dublino, i cui risultati sono stati resi noti oggi.
Il rapporto puntualizza che l'indagine ha preso in esame i fascicoli personali di tutti i preti - circa 2800 - che hanno lavorato nell'arcidiocesi di Dublino a partire dagli anni '40. Quelli sospettati di pedofilia sono più del 3%.
Una serie di scandali sessuali ha gravemente danneggiato l'immagine della chiesa cattolica in Irlanda negli ultimi dieci anni e sugli abusi il governo ha dato il via a un'indagine che comincerà tra breve. Finora sono 32 i preti dell'arcidiocesi di Dublino citati per danni da 105 vittime. Il costo di risarcimenti - che è già di 5,9 milioni di euro - è destinato a salire, rileva il rapporto.
Lo scorso anno un'indagine analoga in una arcidiocesi più piccola, nella contea di Wexford, aveva portato a identificare un centinaio di vittime e 21 preti pedofili.